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Gli evaporatori sottovuoto, nelle versioni carenata e industriale, rappresentano la soluzione tecnica più avanzata per il trattamento di reflui contenenti sostanze inquinanti, attraverso il recupero delle materie prime e il riutilizzo delle acque di scarico.
Nel settore industriale, per il trattamento dei reflui, applicare il concetto tradizionale di ebollizione, con recupero e trattamento del vapore prodotto, significa avere un'installazione complessa con costi energetici elevati e costi di gestione (anche in termini di sicurezza) tali da non giustificare l'investimento.
Il principio di funzionamento dell'evaporatore sottovuoto si basa sull'ebollizione sottovuoto del refluo, abbinando tre principi - vuoto, pompa di calore e impianto frigorifero - il cui risultato è un'apparecchiatura compatta e versatile, con un rapporto costo di esercizio/risultato estremamente conveniente.
L'ebollizione avviene, infatti, ad una pressione inferiore a quella atmosferica, consentendo un notevole risparmio sull'energia impiegata per far avvenire il processo; inoltre su modelli di grandezza superiore è possibile sia l'utilizzo di fonti energetiche presenti in azienda (acqua calda, vapore, fluidi di processo…) sia il recupero del calore residuo del processo di distillazione per il riscaldamento dell'ambiente in cui il concentratore è collocato.
Riassumendo gli evaporatori sottovuoto per le caratteristiche di compattezza e versatilità, consentono di affrontare e risolvere svariate tipologie di problemi inerenti al trattamento dei reflui industriali, con soluzioni "su misura" per la piccola, media e grande azienda.
CARATTERISTICHE TECNICHE.
- Struttura in acciaio inox AISI 316 L (a richiesta in Hastelloy, C272)
- Camera di evaporazione ispezionabile.
- Insonorizzazione completa per la versione carenata
- Rapida installazione
- nzionamento completamente automatico.